“MANZATO, MONTAGNA,
CONQUISTATORI NELLA TERRA EMILIANA”
CAT
A
“LA RIMONTA DI MICHELE FERRO E
IL DUELLO BERTO – ZAGNI”
Nella
mattinata gli uomini che hanno fatto la differenza in classe A
sono stati il veneziano Michele Ferro e il parmense Iva
Orzetti che hanno girato nel tempo dei 44 secondi.
Nella fase
finale della giornata abbiamo assistito alla vittoria del
pilota padovano Michele Berto che con la sua fantastica Fiat
x19 vince la seconda gara consecutiva del Trofeo Nord davanti
ad un tenace Denny Zagni, facendo capire ai diretti avversari
che quest’anno il titolo potrebbe finire nelle sue mani e
questo rende ancora più affascinate il proseguo del
campionato.
Secondo gradino del podio per il parmense Denny Zagni che per
l’occasione sfoggia la Fiat Uno tutta gialla concessa da
Gianluca Montagna fermo ai box per problemi di salute e lo
stesso Zagni si rende protagonista di fantastici giri a suon
di miglior tempi in gara.
Terzo posto
e quarto posto per gli altri due parmensi Ivan Orzetti e
Cristian Pasquali che riescono a gestire il loro piazzamento e
portano al termine le loro vetture indenne da guasti meccanici
e di carrozzeria.
Quinto posto
per un coriaceo Michele Ferro che dopo aver fatto registrare
la miracolosa pole della mattinata si deve arrendere dapprima
nella semifinale dove solo dopo tre giri abbandona la gara e
in finale partito ultimo dallo schieramento riesce a compiere
una buona rimonta chiudendo in quinta piazza.
A chiudere
la zona a punti il mantovano Simone Crotti che chiude la
classifica guadagnandosi punti importanti per il proseguo.
Peccato per
la prova sfortunata del piacentino Roberto Bertè che non
riesce proprio a disputare la gara per problemi motoristici al
suo propulsore.
CAT B
“IL DUELLO SENZA ESCLUSIONI DI
COLPI TRA BANDINI - ILARIUZZI”
I
due unici protagonisti di giornata sono stati l’emiliano
Cristian Bandini e il parmense nonché presidente della
scuderia parmense Giovanni Ilariuzzi che hanno dato vita ad un
duello molto bello da vedere ma sempre pulito e corretto.
Fin dalla
mattinata la pole è stato registrata dallo stesso Cristian
Bandini che ha poi vinto successivamente la semifinale e la
finale con una scioltezza e una calma che solo un bravo e
giovane pilota come lui sa esprimere.
Secondo
posto quindi per Giovanni Ilariuzzi che finalmente trova la
giornata favorevole per tentare la vittoria finale con un
duello continuo con Bandini che però le chiude tutte le porte
e si deve accontentare del secondo posto.
Terzo posto
per il bresciano della Solforino Rally Danilo Arnaldini che
ritrova la sua amata Fiat Ritmo dopo un’apparizione con la
Alfa Sud di Prestini e raccoglie un terzo posto promettente ma
non riesce mai ad entrare nel vivo della gara per la vittoria.
A seguire i
due piloti emiliani Roberto Colla e Yuri Costi che si
classificano nell’ordine portando a temine la loro prova senza
troppe difficoltà.
Esordio di
categoria per il cremonese Sarzi Bolla Giovanni che esordisce
con una Opel Corsa tutta blu ma non riesce a qualificarsi per
la finale.
Due
parole di dovere vanno al pilota più anziano di giornata ossia
Camillo Prestini che rispolvera la sua vecchia Alfa Sprint
gloriosa vettura che ha fatto la storia nelle corse ma
purtroppo si deve arrendere ad un guasto meccanico.
CAT SPORT
“LA GRANDE VITTORIA DI MANZATO
MASSIMO MINIMIZZA GLI AVVERSARI”
La
gara con soli cinque piloti partecipanti alla prova (
sarebbero stati molto di più se la gara fosse stata disputata
nella serata di sabato), disputano una delle migliori gare di
tutti i tempi con delle prove eccezionali.
La mattinata vede la fantastica pole del
piacentino Eugenio Anselmi che ferma il cronometro sul tempo
di 45.32 relegando un coriaceo Massimo Manzato al secondo
posto con il tempo di 46.40.
La gara però cambia subito faccia e il
piacentino Eugenio Anselmi fino adesso impeccabile incappa in
una fermata per problemi elettrici lasciando la vittoria della
semifinale sul piatto d’argento a Manzato che si invola in
solitaria fino al traguardo.
La gara viene vinta con molto autorità dal
comasco Massimo Manzato che raccoglie la sua prima vittoria
stagionale e speriamo che sia una delle tante della stagione
partendo in testa e mantenendo sempre la prima piazza,
difendendosi molto bene e astutamente dagli attacchi di
Eugenio Anselmi che negli ultimi giri si è fatto velenoso ma
la caparbietà di Manzato ha fatto cedere i nervi al piacentino
relegandolo in seconda piazza.
Bisogna ricordare che per questa gara Massimo
Manzato ha esordito con il nuovo propulsore Honda preparato
dalla Cemes Moto la quale ha realizzato un siluro terra aria
permettendo a Manzato di lottare per le prime posizioni,
Terza piazza per il novarese Marco Valazza che
ha dovuto difendersi dagli attacchi velenosi dell’altro
piacentino Riccardo Bellotti che con la sua Fiat x19 verde
mimetizzata sfiora diverse volte il sorpasso per poi essere
squalificato per alcune “toccate” di troppo sul simpatico e
formidabile Marco Valazza.
Nota positiva di giornata per Andrea Capizzi
che finalmente riesce a concludere la semifinale indenne da
rotture e compie anche alcuni giri di notevole spessore per
poi abbandonare la finale dopo soli due giri per la rottura
del cambio ma speriamo che gli uomini del suo Team riescono a
risolvere i problemi per tentare l’assalto al titolo.
Due righe di in bocca al lupo per Eugenio
Anselmi che ha dichiarato che da domenica 17 giugno ’07
proverà a dare la caccia al titolo italiano di categoria vinto
già nella passata stagione e speriamo che la sue difficile
scommessa sia vincente come vincente è lui!
CAT C
“L’IMPERATORE SAVIO DOMINA E DA
SPETTACOLO, ROSA RACCOGLIE LA SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA”
La
gara di classe C comincia dalla mattinata dove il veneto
Libero Savio conquista la pole di giornata fermando il
cronometro sul tempo di 46.07 abbandonando il cremonese Matteo
Rosa al crono di 48.04 seguito da Dino Baldisser fermo a
48.15.
La finale molto bella e agguerrita vede la
partenza bruciante dall’ultima fila di Libero Savio che in un
giro e mezzo balza al comando con dei sorpassi da enciclopedia
dell’automobilismo che solo un esperto e bravo pilota come è
Savio si può permettere il lusso di mettere in atto.
La favola è troppo belle per finire a lieto
fine è lo stesso Savio viene infilato al quarto giro dal
cremonese Matteo Rosa che sfrutta un calo di motore dell’Audi
di Savio per portarsi al comando e vincere la sua seconda gara
consecutiva del Trofeo del Nord.
Al terzo e quarto posto si classificano il
mantovano Marco Gnesutta con una Renault Clio a due ruote
motrici e Alberto Perini con la sua intramontabile Fiat Ritmo
anch’essa due ruote motrici.
Giornata negativa per il varesino Alessandro
Morganti fermato da noie alla frizione fin dalla mattinata e
riuscendo a disputare la finale per prendere punti importanti
per il proseguo della stagione 2007.
Sesta piazza per il Trevigiano Dino Baldisser
che in questa gara non riesce proprio a trovale il bandolo
della matassa per poi accusare un problema meccanico nelle
fasi iniziali della finale che poteva essere determinate ai
fini della classifica.
CAT D2
“MONTAGNA VINCE ALLA GRANDE,
MARETTI E SCARIOT CONTROLLANO”
La
classe D ovvero prototipi junior fino a 1600 a due ruote
motrici è la più numerosa di giornata dove vede una bella
lotta fin dalla mattinata per aggiudicarsi la prima fila e i
pretendenti sono tanti come Alessandro Chiari che ferma
l’orologio a 43.54, distaccando Andrea Montagna a 43.62, Luca
Bianchi a 43.92 e Umberto Scariot a 43.95.
La finale molto bella e avvincente vede
finalmente vincere alla grande il parmense Andrea Montagna che
con il suo proto nuovo motorizzato Honda Civic strappa la
vittoria in scioltezza.
Seconda piazza per il modenese Andrea Maretti
che quest’anno ha deciso di prendere parte sia al campionato
Italiano sia al Trofeo Nord e i risultati fino ad ora lo
stanno premiando.
Terzo posto per un vivace Umberto Scariot che
non si lascia scappare l’ennesimo podio di una carriera tanto
gloriosa che le ha riservato e riesce a gestire la terza
piazza in maniera autorevole come solo i veri campioni sanno
fare.
Quarta piazza per il lodigiano Luca Bianchi che
sembra proprio aver raggiunto la giusta mentalità per
competere in questa classe cosi agguerrita e complessa.
Giornata deludente per la compagna dello stesso
pilota lodigiano ossia Laura Gallotta fermata in tutte le
manches da incidenti che non l’anno lasciata in pace ma come
tutti sanno la tenacia della famiglia Gallotta è tanta è la
nostra Laura avrà il tempo per dimostrare il suo spessore
agonistico.
CAT D4/E
“DUELLO SENZA PUNTI IN D4, ZIO
DANTE VINCE E CONVINCE”
Nella classe D4 ovvero prototipi quattro ruote
motrici fino a1600 vede soltanto due piloti ai nastri di
partenza e sono i due amici Samuele Andeliero e Giuseppe
Cazzin che però data la poca affidabilità dei loro proto non
riescono entrambi a tagliare il traguardo che tutto sommato
sarebbe stato meritato per quello che hanno espresso
nell’intera giornata.
Nella classe E con solo tre partecipanti e
facciamo solo due essendo il povero Loris Lorenzi fermato fin
dalle prove della mattinata per problemi motoristi ha visto il
duello sia nella semifinale e finale del pilota veneto Dante
Brugnaro e dell’anconetano Lorenzo Paoloni che hanno dato vita
ad un duello avvincente.
La vittoria quindi è stata conquistata da Zio
Dante che ha messo alle sue spalle un generoso Lorenzo Paoloni
ma d’altra parte il “vecchietto” ha impartito lezioni di
guida! Complimenti ad entrambi i piloti per lo spettacolo
offerto.
ARTICOLO
BY LUKA SPINI