Badia Calavena, 23 luglio 2005

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 Campionato UISP 2005


L’IMPERATORE SAVIO è TORNATO SUL TRONO

COMMENTI

CAT A

Grande spettacolo ha animato la categoria A con il padovano Michele Berto che ha distanziato i diretti avversari con distacchi notevoli.

Infatti Berto stacca il miglior crono delle qualifiche di 32.17 confermando il tempo anche nel secondo giro cronometrato.

Alle sue spalle una vecchia conoscenza dell’autocross ovvero Rudy Pitaccolo che ha provato in tutti i modi a contrastare l’amico Berto ma nulla da fare per la vittoria finale ma molto buona rimane la sua prestazione con il secondo tempo di categoria e la migliore prestazione di sempre sulla pista veronese.

Alle loro spalle il vuoto nel vero senso della parola; dove si piazza al terzo posto un ritrovato Marco Neri che dopo tanta sfortuna ritorna al podio.

A seguire troviamo Luigino Compri autore di una gara piuttosto regolare che ha dovuto lottare con i denti con la vecchia volpe Ivano Ruzzante per mantenere la quarta piazza molto ben meritata.

 

CAT E

Peccato per i pochi concorrenti in questa categoria che sicuramente è la più affascinante dell’intero parco gara.

La vittoria finale è andata nelle mani di Paolo Chiggiato che ha cavalcato il successo fin dall’inizio senza ottenere attacchi dai diretti avversari e marciando ad una velocità perfino troppo alta, ma sicuramente divertendo il numeroso pubblico accorso sugli spalti.

Per la seconda piazza la guerra è stata tra il bolzanino Richard Zelgher passato da una Lancia Delta al prototipo 4000 dell’ ex Voltarel e al redivivo Dante Brugnaro con notevoli problemi di trazione, ma proprio nelle ultime battute un interversamento di troppo di Zelgher e Brugnaro lo castiga sorpassandolo e giungendo al secondo posto con una buona dose di fortuna.

 

CAT C

L’Imperatore Libero Savio bastona tutti i diretti avversari con una prestazione maiuscola segnando fin dai tempi il miglior giro di 30.40 guidando sempre al limite ma sempre con molta tranquillità e sicurezza come sa fare lui.

Nella semifinale si ripete il monologo con Savio unico protagonista che balza al comando subito dall’inizio con una partenza bruciante che lascia intendere ai suoi suoi avversari che stasera non c’è ne per nessuno.

Unico reale antagonista troviamo Gabriele Dal Farra che prova nel corso della finale a farsi sotto in più circostanze all’Imperatore ma nulla può cambiare le sorti della gara,

Infatti nella finale Savio riesce ad avere quel margine sufficiente per tagliare per primo il traguardo e festeggiare fino a tarda notte.

Buona la condotta di gara di Ivo Zanini che riesce a portare a casa un terzo posto tutto sommato meritato e lottando duramente con l’italo austriaco Markus Wiedenhofer più abituato a guidare sul ghiaccio che sulla terra.

Peccato per l’abbandono per noie meccaniche per il compagno di scuderia Dino Baldisser che aveva dimostrato una buona prestazione nella semifinale ma purtroppo non ha preso parte alla finale.

Auguriamoci che Savio ritorni a tempo pieno alle gare perché abbiamo bisogno delle sue magnifiche perfomanche che ci offre e ci porta tante emozioni.

Magnifico Savio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Facci sognare………….

CAT SPORT

Il piacentino Eugenio Anselmi taglia per primo il traguardo portando qui in quel di Badia una nuova evoluzione del motore e abbassa notevolmente i tempi parziali.

Alle sue spalle il mantovano Marco Incontri che insidia più volte lo stesso Anselmi ma non è riuscito a trovare lo spunto vincente.

A chiudere il terzetto davanti ci pensa Samuele Zanatti compagno di scuderia di Anselmi che mon riesce per un nulla a portansi al comando ma sicuramente stiamo vedendo notevoli margini di miglioramento da parte di questo pilota che d’altra parte come non potrebbe crescere meglio con gli insegnamenti del padre.

Al quarto posto troviamo il porlezzese Andrea Butti tornato alle gare dopo un anno di stop; passato dalla categoria D alla sport  con un notevole miglioramento sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista di motivazione.

Infatti fin dalle prove serali ottiene un oneroso sesto tempo alla sua prima uscita ufficiale che lo lancia nel breve tempo a puntare sicuramente a qualche trofeo importante.

Alle sue spalle un nervoso Roberto Berte costretto al finire la gara con la sua vettura a dir poco compromessa da un pauroso tamponamento nei giri iniziali.

Al sesto posto a chiudere lo schieramento ci pensa Andrea Capizzi che riesce per la prima volta a concludere la gara con un buon risultato e con la vettura intera.

Peccato per aver commesse degli errori sia nelle prove che nella finale ma resta il fatto che nella gara di semifinale il pilota ha dimostrato che la vettura gira a mille e chissà se entro la fine dell’anno riuscirà a dare la zampata vincente che tutto sommato meriterebbe per tutti i sacrifici fatti fino ad ora.

Per la prima volta dobbiamo dire brutta la gara di Massimo Manzato che ha commesso dei gravi errori di valutazione ed ha rimediato una bandiera nera che costerà pesante per il proseguo del Trofeo.

 

CAT B

Per raccontare nei migliori modo lo svolgimento di questa categoria dobbiamo risalire al pole position ottenuta da Massimo Alberton che ha conquistando in 32.15 lasciando a 15 soli centesimi il pilota emiliano Paolo Ficarra.

Nella semifinale 1 vediamo la vittoria di Alberton che va a vincere con piuttosto autorità sui diretti avversari.

La svolta della gara avviene in finale dove il pilota Denis Ceotto costruisce la sua prima vittoria stagionale compiendo uno sorpasso dietro l’altro fino al penultimo giro che sorpassa Alberton e si invola verso la bandiera a scacchi.

Al terzo gradino del podio Denis Sorio pilota della volta mantovana che si riesce a difendere dagli attacchi sia di Ficarra che di Cristian Bandini giunti nell’ordine.

Sesto posto scomodo per Loris Zanardo che non riesce in questa stagione a ripetere le buone prestazioni ottenute nelle 2003 dove si candidò vincitore del Trofeo Triveneto.

CAT D

Il trevigiano Umberto Scariot conquista l’ennesima vittoria con una netta supremazia sui diretti avversari che non hanno che raccogliere le briciole.

Infatti Scariot registra il miglior crono sia di classe che assoluto fermando il cronometro sul tempo di 28.05 forse il record della pista.

Seconda moneta per Enrico Ruzzante vincitore della passata stagione di questo trofeo ma che quest’anno non riesce a trovare le sinergie giuste per la vittoria.

Terza monete per Alessio Gallotta che chiude il terzetto doc.

A seguire troviamo Pepi Cazzin, Andrea Maretti e Luca Miglioli giunti nell’ordine cronologico .

Peccato che la finale abbia perso in un solo gito 4 partecipanti per incidenti a catena.

 

 By Luka Spini

 

 
 
 
       
  Classifiche

 

CLASSIFICHE FINALI

CAT A

  1. MICHELE BERTO
  2. RUDY PITACCOLO
  3. MARCO NERI
  4. LUIGINO COMPRI
  5. IVANO RUZZANTE
  6. ROBERTO NAN

 CAT B

  1. DENIS CEOTTO
  2. MASSIMO ALBERTON
  3. DENIS SORIO
  4. PAOLO FICARRA
  5. CRISTIAN BANDINI
  6. LORIS ZANARDO

 CAT SPORT

  1. EUGENIO ANSELMI
  2. MARCO INCONTRI
  3. SAMUELE ZANATTI
  4. ANDREA BUTTI
  5. ROBERTO BERTE
  6. ANDREA CAPIZZI

 CAT C

  1. LIBERO SAVIO
  2. GABRIELE DAL FARRA
  3. IVO ZANINI
  4. MARKUS WIDENHOFER
  5. GERMANO ONGARO
  6. ALBERTO MASIOLI

 CAT D

  1. UMBERTO SCARIOT
  2. ENRICO RUZZANTE
  3. ALESSIO GALLOTTA
  4. GIUSEPPE CAZZIN
  5. ANDREA MARETTI
  6. LUCA MIGLIOLI

 

CAT E

  1. PAOLO CHIGGIATO
  2. DANTE BRUGNARO
  3. RICHARD ZELGHER

 

 

 
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