CAT A
FINALMENTE LA PRIMA VITTORIA DI
FERRO
La notizia più
eclatante è finalmente la vittoria di Michele Ferro pilota
veneziano che con il suo cinquino tutto nero ha conquistato la
prima posizione mai capitata quest’anno.
Infatti il
pilota veneziano si presenta alle gare di autocross dopo un
lungo passato glorioso di asfalto e si affaccia dapprima al neve
e ghiaccio e poi alle prime prove dove risalta subito l’abilità
dei Michele ma la fortuna non è mai stata dalla parte sua ma
stavolta ha colpito nel segno.
Secondo gradino del podio per
un costante Rudy Pitaccolo che dopo aver duellato ad armi pari
con l’ingegnere Marco Neri conclude la sua prestazione al
secondo posto anche se i propulsore nuovo sembra rendere di meno
di quello vecchio.
Peccato per
l’incidente accorso a Michele Berto il quale con la sua potente
Fiat x19 aveva strappato la pole assoluta ma un leggero errore
di impostazione di curva l’ha tagliato dalla gara.
Paura e
spavento nella finale dove abbiamo assistito al duello tra
Pitaccolo e Neri dapprima molto bello e poi sfortunatamente per
il Bresciano si è ritrovato con la vettura a tetto.
Buon sesto
posto infine per il Porlezzese Angelo Biacchi ritornato alle
gare dopo circa un anno e ha ripreso subito con un ottimo sesto
posto che le darà morale per il proseguo del Trofeo Triveneto.
CAT B
LA VITTORIA
ASSEGNATA AL CARDIOPLAMA
La lotta può essere riassunta
con due piloti ovvero Massimo Alberton pilota ormai affermato in
campo italiano e il sempre più promettente Mirco Arnaldini.
La gara è
bella e avvincente infatti in finale dopo una seconda partenza a
causa di un incidente che ha visto coinvolto Mattiuz e Lucchetta
al comando ci va il Bresciano Mirco Arnaldini e domina l’intera
gara ma proprio all’ultima tornata viene sorpassato da Massimo
Alberton che raccoglie una vittoria facile per andare a
trionfare.
Bagarre per la
terza piazza con i due veneti ossia Riccardo Fornasiero che fino
ad ora aveva stupito tutti ancora una volta con una prestazione
maiuscola forse anche trascinato perché era la serata del suo
compleanno,e il trevigiano Loris Zanardo ritornato anch’esso
alle gare dopo uno stop.
A chiudere la
classifica di giornata il giovanissimo Alex Martini e
l’irriducibile Camillo Prestini che ha chiuso la gara al quinto
posto.
Peccato che
siano stati esclusi dalla finale sia Cristian Bandini e Denis
Sorio tutti e due per problemi tecnici alle sue vetture perché
avrebbero animato ancora di più la finale.
CAT D
LA CONFERMA
DEL NONNO
La gara di classe D riscopre
un vero campione assoluto di questa specialità ossia Umberto
Scariot partito con l’ultimo tempo dalle prove per un guasto
tecnico ha poi vinto e stravinto sia semifinale che finale
lasciando poca cosa ai diretti avversari, d’altra parte Scariot
è stato anche campione europeo nel 1988; e come si dice la
classe non è acqua!Complimenti.
Seconda piazza
conquistata dal veronese Livio Giarolo che di gara in gara si
riesce sempre di più a migliorarsi grazie anche all’aiuto di un
fratello del suo spessore e anche in questa prova guida con
assoluta tranquillità e sicurezza.
Terza piazza
per il pilota della provincia di Sondrio Michele Cabirri che si
è trovato in una parte di gara anche al comando ma un po’ di
ingenuità l’ha retrocesso alla terza piazza ma sicuramente avrà
il tempo per dimostrare tutto il suo tasso tecnico.
Quarta piazza
infine per il padovano Roberto Olivato che trova qualche
difficoltà a mantenere il passo dei migliori, auguriamoci che
nelle prossima prova veneta ci siano numerosi contendenti.
CAT SPORT
MANZATO
NELL’OLIMPO DEI GRANDI
Il pilota comasco Massimo
Manzato conquista la sua prima vittoria nell’anno 2006, e con
queste sono cinque vittorie in carriera e per quest’anno il
sesto risultato utile consecutivo niente male!!
La vittoria è
stata sicuramente molto bella grazie anche al duello combattuto
ad armi pari con Marco Incontri che sia nelle semifinale e
finale hanno animato la serata veronese.
La stagione
del pilota comasco sta sicuramente girando a mille infatti il
pilota si trova sia sul fronte italiano a lottare per il
campionato e sia sul fronte veneto per il trofeo.
Due parole di
ringraziamento per l’assistenza offerta dai suoi tre meccanici
affiliati che lo seguono con molto scrupolo nella preparazione
di tutte le trasferte e preparano la gara sempre nel miglior
modo possibile per far risaltare il Campione che è Massimo (
ovvero Ago, Francesco e Federico).
Bisogna
ricordare anche Manzato sta preparando una vettura nuova ovvero
una Opel Tigra sicuramente molto ben preparata e promettente che
scenderà in pista per il 2007.
Ritornando
alla gara va registrato il secondo posto di Manuele Coperchini
che finalmente riesce a concludere una gara a punti dopo i
numerosi problemi di affidabilità che hanno costretto il pilota
mantovano ad abbandonare numerose gare.
Terza piazza
per il mantovano Nicola Stancari a bordo della sua mitica Alfa
75.
Peccato per la
rottura del propulsore per Marco Incontri proprio nei giri
conclusivi della finale ma sicuramente si rifarà presto.
CAT C
LA GARA
MAGNIFICA DEL MUCCHIANI
Il ritorno
alle gare dopo circa due anni dall’ultima prova di campionato
italiano corsa a novellara, dove Mucchiani aveva rimediato un
ritiro si ripresenta sul circuito veronese con una potente e
affidabile subaru e spiazza subito la concorrenza andando a far
registrare il miglior giro in prova e vincendo sia semifinale e
finale lasciando le briciole ai diretti avversari.
Sicuramente la
vittoria è una di quelle che fa morale dopo un sofferto anno
passato a ricominciare da capo la sua vita ritrova in questa
magnifica serata forse la forza per iniziare un nuovo ciclo
sportivo che grazie anche alla nuova vettura potrà finalmente
trionfare alla grande.
La gara ha
vissuto anche ad un bel duello tra Dino Baldisser fresco
vincitore della gara di campionato italiano della settimana
prima e lo stesso Mucchiani che nella finale anche dovuto ad un
errore dello stesso Mucchiani nella partenza lascia scappare il
lesto Baldisser per poi essere sorpassato alla grande nel corso
della quarta tornata.
A chiudere la
zona podio il bellunese Gabriele Dal Farra che conclude al terzo
posto una gara abbastanza opaca non gare caratteristiche del
pilota sempre molto incisivo nelle prove
Ancora
sfortuna invece per i tre mantovani che hanno dovuto abbandonare
la gara: Massimo Compri fermato ancora per problemi di
trasmissione, Alberto Perini problemi meccani e Mauro Ottoboni
problemi di trazione della sua nuova Toyota Celica.
Infine un
ringraziamento speciale lo dedichiamo ad una persona che
sicuramente è stata soddisfatta ad assistere alla prima vittoria
dell’era nuova del figlio Andrea nel mondo dell’autocross.

Un piccolo
ringraziamento personale lo dedico con questa breve storia
all’amico Andrea.
“QUALCOSA
è CAMBIATO
NELLA
VITA E NEL LAVORO
UNITI
CON LA FATICA E SUDORE.
DA
SEMPRE ASSIEME ANCHE
NELLO
SPORT, NULLA LI POTEVA FERMARE
IN
QUESTA GARA DELLA VITA
SI CORRE
SEMPRE IN SALITA,
NON VI è
UN TRAGUARDO
NE
VINCITORI SOLO PERSONE
CHE
AMANO I MOTORI.
UNA
TRADIZIONE CHE LI VEDE
SEMPRE
UNITI E CHE CONTINUA
NELLA
GIOIA DI CHI A LORO A DATO LA VITA
INTEGRANDO RESPONSABILITA’ A CHI
TUTTORA
LAVORA CON IL RICORDO
NEL
CUORE E SEMPRE UNITI
IN QUEL
LEMBO DI TERRA
CHE LI
VEDEVA PADRE E FIGLIO COME DUE AMICI.
LA
LEGGENDA CONTINUA
ED OGNI
MATTINA VI è UN SORRISO
SU
QUELLA COLLINA DI GHIAIA.”
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Un grazie
personale lo rendo sia a Massimo Manzato compreso tutto il suo
Team e a Andrea Mucchiani per le grandi soddisfazioni che mi
hanno provare nella serata veronese.
Grazie di cuore!
FOTO E
ARTICOLO BY LUKA SPINI
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