Bologna 12 dicembre, Motor Show

 

Memorial Bettega 2004


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IL XX TROFEO BETTEGA INTERNAZIONALE TOTOCALCIO & TOTOGOL E’ ANCORA DI ANDREA NAVARRA

Bagno di folla per il XX Memorial Bettega Internazionale Totocalcio & Totogol che chiude in bellezza con la settima vittoria di Andrea Navarra.
L’americano Beau Bamburg trionfa nell’Eastpak Global Freestyle Event.
Il Trofeo Lady é andato a Monica Burigo e successo per Federico Pelassa nel Peugeot Competition
 

Emozionante, spettacolare, unico. Stellare. Il XX Memorial Bettega Internazionale Totocalcio & Totogol ha incoronato oggi pomeriggio il proprio Re per il 29° Motor Show. Si tratta di di una vecchia conoscenza, di uno che era già il monarca della Lonsdale Arena e che con oggi ha confermato la sua voglia di voler rimanere sul trono per un altro anno: Andrea Navarra. Dopo aver sofferto nella serata di ieri per aver fallito l’assalto al Dante Salvay “Night Sprint”, il cesenate ha voluto, cercato, con ogni sua forza la settima vittoria in quello che sembra essere sempre più il suo contesto naturale. In pochi, durante questi anni hanno saputo resistergli e qurest’anno, quando sembrava vacillare, ha dato il meglio di sé, assecondato alla perfezione dalla Subaru Impreza WRC. In finale c’è andato con il due volte Campione del Mondo Marcus Gronholm, l’unico che in questi due giorni di lunghi coltelli è riuscito a mettergli pensiero, ma proprio nel momento topico della gara il cesenate neo Campione d’Italia ha trovato suo settimo sigillo. Nella prima manche è stato Gronholm, a tagliare il filo di lana, con soli 14 centesimi di vantaggio, per poi subire la sua iniziativa nella sfida successiva dove al pronti via è scattato come un fulmine, prima di vedere l’avversario rallantare per problemi al cambio della sua Peugeot 307 WRC, quelli che hanno attardato il Campione finlandese per 3”48. E quei problemi, per Gronholm sono stati fatali : il cambio è rimasto con la sola prima marcia, senza dargli possibilità di proseguire il duello. “Mi è dispiaciuto non poter lottare sino all’ultimo – ha detto commosso Navarra, dimostrandosi un vero sportivo – sarebbe stato più bello per tutti!”. Dall’altra parte Gronholm ribatteva: “Tornerò per vincere!”. Una promessa che si sono augurati venga mantenuta tutti gli appassionati che hanno abbracciato i loro divi durante la premiazione sul campo. Di non meno effetto è stata la finale per il terzo posto, dove Colin Mc Rae, con un’altra Impreza WRC, e Gianluigi “Gigi” Galli, con la Mitsubishi Lancer WRC, hanno lottato sul filo del rasoio senza risparmiare la meccanica e la robustezza dei loro mezzi. Una manche a testa vinta da entrambi per un’inezia li ha portati alla “bella”, dove lo scozzese ex Campione del Mondo ha dato fondo ad ogni riserva della propria esperienza per aver ragione del coriaceo valtellinese che ha dichiarato di essere onorato ad aver corso nella Lonsdale Arena, davanti ad un pubblico definito meraviglioso. Le migliaia di appassionati erano rimasti incollate ai loro posti già dalle sfide della mattina, quelle che hanno prodotto le semifinali, uno spettacolo di rara bellezza, l’ideale preludio delle finali. Battendo Colin Mc Rae per soli 24 centesimi, é stato Andrea Navarra, il primo ad accedere alla finale e tra Marcus Gronholm e Gigi Galli, alla fine di un’altra sfida tirata e spettacolare, dopo la quale la Mitsubishi di Galli faceva vedere i segni del combattimento, è stato l’ufficiale Peugeot a prevalere. 

La temperatura del primo pomeriggio è salita a livelli vertiginosi anche con le fasi finali dell’Eastpak Global Freestyle Event. Numeri di alta scuola acrobatica e scariche di adrenalina in una sfida continua alla forza di gravità, lassù, sempre più in alto, dove in pochi sanno osare. La platea della Lonsdale Arena, attenta ad ogni minimo dettaglio ha decretato con la forza degli applausi il suo beniamino del 2004, vale a dire l’americano Beau Bamburg. E’ il numero uno al mondo, uno che riesce a fare quanto e come vuole il famoso “back-flip”, il giro della morte. Per la finale si è assistito ad un duello tra la scuola americana e quella europea, nella fattispecie quella italiana, comandata dal faentino Stefano “Minx” Minguzzi, come sempre acclamatissimo. Ma l’ovazione l’hanno sentita forte anche gli altri partecipanti, da Matt Buyten, il terzo classificato, al diciottenne inglese Brian Dowdy, Gary Taylor ed il francese Manu Troux. Tutti sono stati premiati dal calore degli appassionati, come se fossero tutti vincitori. 
Nel Trofeo Lady, vittoria di misura della bellunese Monica Burigo contro la ligure Patrizia Sciascia, in una sfida che è stata un poco la rivincita dei molti duelli disputati dalle due ragazze in giro per l’italia da rally. Terza invece la romana Silvia Micheletti sulla contro Nicole Champvillair con una vittoria decisa.
Ha chiuso il programma agonistico il Trofeo Peugeot Competition, dove sono scesi in gara i migliori trofeisti della stagione con la 206 RC della Casa francese. Il gradino più alto del podio è stato per il piemontese Federico Pelassa, che ha tagliato il traguardo con 3”64 su Beniamino Priante. La terza piazza è stata invece appannaggio per il piemontese Ivo Cocino, opposto al friulano Luca Birarda, attardato per problemi al cambio, quelli che lo avevano già penalizzato nelle prime battute della mattina.

Da" www.motorshow.it"

 
 
 

Due a zero di Navarra su un Valentino per una volta deludente. Il fenomeno alla guida di una Corolla oramai vecchiottal

Prima semifinale con Navarra primo sul filo dei centesimi su McRae

Seconda semifinale con Gigi Galli che nulla può contro la furia gialla della Peugeot 207 di Gronholm

Finalissima tra Gronholm e Navarra. Si impone subito il primo, Navarra non ci sta e pareggia, poi un problema al cambio costringe il pilota Peugeot al ritiro. Festeggiamenti di fine gara in stile Wrc

Finalina terzo-quarto posto tra Gigi Galli che regala il 3. posto a McRae per un errore in partenza nella 3.a manche

 

     
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