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 Prove in pista del 26 APRILE 2003 

(Dopo tante pagine WEB è ora di scendere in pista.)

 

 

(Nella foto sopra, il mio nipotino Matteo, "Matteusso" per lo zio, cui ho già promesso la vecchia monoposto, una volta che riuscirà ad arrivare all'acceleratore e al freno).

 

Purtroppo non avendo molto tempo a disposizione ho deciso di fare il grande passo: quello che mi ci voleva è uno Junior 1600, dopo la Puzziscelli Racing Car (detta anche "macchinetta"), completamente costruita in casa che mi ha dato molte soddisfazioni.

Cosa ci può essere di meglio di un proto Alfa 1500 boxer, un cambio dell'Alfa 33, motore centrale e 105 cv da spremere?

 

Oramai la scelta è stata fatta. La vettura mi è stata venduta e recapitata a casa da un amico che mi aveva già avvertito delle problematiche varie di gestione di una simile creatura. Io ne ho preso atto fiducioso che prima o poi ne sarei venuto a capo.  Se non altro il motore è di serie e difficilmente mi potrà dare grossi problemi.

Dopo i mesi invernali passati a ritoccare qua e là, si scende in pista. Piove.

 

 

In pista non ci sono solo io: anche il grande amico ERBY si è cimentato nella sfida per la conquista del sesto posto in una gara di VST (di più mi sembra di chiedere un po' troppo). Per lui la strada è stata diversa. La costruzione è avvenuta completamente per sua mano, in circa un anno di tempo. Anche per lui è il debutto in pista.

Primo impietoso filmato di confronto tra le due vetture e un tubolare 1100 XX Honda in pista con noi. Qui si comincia a ridere

 

Entrare nell'abitacolo? No problem, meno male che non abbiamo la panza!

Secondo filmato nel quale si può notare che Markciccio può fare la fotomodella tanto entra facilmente nell'abitacolo e relativa ripartenza. Colonna sonora molto adatta alla velocità raggiunta in pista.

 

Il motore non è male, a parte il fatto che probabilmente si perdono per strada circa 10-15 cv (!) per via dello scarico e del relativo silenziatore che hanno qualche problema; la prossima volta o lo modifico o tolgo almeno il terminale (di una moto).

 

L'estetica lascia un po' a desiderare, con 'sto musone dove ci staremmo in due (di Markciccio) e le sospensioni anteriori sono un po' sbagliate (sempre per non criticare il lavoro degli altri). Questo è confermato dal fatto che in fase di entrata e uscita la vettura è neutra ma in conduzione di curva, quando la macchina ha un certo rollio, la sospensione non si adatta alla curva e la ruota esterna non rimane verticale (in pratica: va in sottosterzo). Per diminuire il sottosterzo? Semplice: riffa o per raffa ho acquistato come optional (cosa che consiglio a chiunque) un paio di molla-ammortizzatori veramente eccezionali e soprattutto regolabili (precarico, compressione, estensione), li ho induriti un po' (3 tacche in compressione ed 4 estesione, su 12 disponibili) e via! E' tornata abbastanza neutra con il posteriore che derapa leggermente in curva e dà quel minimo di sovrasterzo in più che volevo.

Giro veloce! Colonna sonora da farsela sotto dalle risate. Se non lo scaricate mi incavolo...

 

La pista è perfetta. In realtà perfetta è dire poco, ci si può giocare a tennis il Roland Garros oppure fare un megatorneo di bocce.

 

Per quanto riguarda ERBY la vettura risulta molto ben curata e costruita. Motore della moto Suzuki 1000, 130 cv. L'unica cosa che continuo a dirgli è che le sospensioni andrebbero studiate un po' meglio, cosa che vedremo insieme.

 

 

Perché Markciccio sa anche guidare! Ancora evoluzioni in pista: mi si rompe prima il parafango e poi la sospensione.

 

 

Problemi riscontrati, oltre ai già citati:

trafilamento di olio dal cambio (trafilamento è un eufemismo, ho riempito gli scarichi), marce che non entrano neanche a spararle dentro con un cannone (cosa che mi costringeva a fare la prima curva in terza e anche buona parte del circuito, meno male che l'Alfa ha coppia), surriscaldamento del motore per via del fatto che il radiatore è nascosto dentro al cupolone (che toglierò sicuramente)e che la ventola soffia dal davanti e non dal dietro, bloccando l'aria in entrata, semiasse ballerino e rumoroso che però non si è rotto, testina della sospensione anteriore sinistra che si è rotta, lasciandomi a piedi, in ultimo.

In sostanza: la vettura è molto pesante ma la tenuta non è male. E' anzi fin troppo facile da guidare, visto che ero abituato a una vettura leggerissima che se si frenava troppo energicamente si girava.

Tempo migliore registrato? Boh? Si dice 54 secondi. Io credo realisticamente di aver girato in 53-52, calcolando che non sono mai andato in zona limitatore per il fatto che ogni qualvolta mi avvicinavo sentivo odore di glicole etilenico (liquido di raffreddamento) e non volevo spaccare su tutto la prima volta. In più ho girato quasi senza cambio.

Prossimi sviluppo: rivedere tutto l'anteriore, gli scarichi, i mozzi (vanno alleggeriti, specie gli anteriori) ecc. ecc.

La sfida ha inizio. Appena riuscirò e girare in 49 comincio a fare le gare. Dopotutto la parte più bella del lavoro è questa: che palle se funzionasse tutto subito!