Prima prova del Campionato italiano 2005 UISP.
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RESOCONTO DELLA GARA:
CAT E
Quattro piloti al via di questa
classe ovvero la regina dell’autocross hanno dato battaglia per
tutta la giornata emiliana.
Infatti nelle prove si metteva
in luce il padovano Chiggiato che strappava la pole con un tempo
di tutto rispetto seguito dal modenese Franchini distaccato da
una manciata si centesimi ma era costretto a ritirarsi solo dopo
pochi giri della semifinale per rottura.
Da questo punto la gara
cambiava volto e risaliva la china il campione in carica Dante
Brugnaro che chiudeva la semifinale al secondo posto proprio
dietro a Chiggiato.
Nella finale poche emozioni
soprattutto per la rottura anticipata di Chiggiato che lasciava
i primi dieci punti iridati a Dante Brugnaro seguito da un
Giorgio Casolari leggermente attardato dal battistrada.

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CAT SPORT
La sorpresa di giornata è stata
sicuramente l’ottima prova del pilota comasco Fabrizio Colombo
che ha rispolverato dalla cantina la super mini gialla e blu che
gia era stata vincente parecchi anni fa ed ha riconfermato di
essere molto competitiva rispetto ai suoi avversari con macchini
sicuramente più performanti.
La gara vedeva però un unico
protagonista Eugenio Anselmi che dopo aver passato un anno
negativo ha conquistato la sua prima vittoria stagionale
guidando alla perfezione senza mai perdere il controllo della
gara.
Per la seconda piazza una vera
lotta tra Colombo e il pilota di Latina Claudio Ruscito che
hanno fatto impazzire il pubblico con continui sorpassi e
staccate al limite ma sempre con una estrema correttezza
agonistica.
Al quinto posto il vice
campione di categoria 2004 Massimo Manzato che conquista i primi
punti iridati di questo campionato; sicuramente poteva essere
più positiva la prova se la scelta dei pneumatici in semifinale
sarebbe stata adeguata, ma comunque è sicuramente una giovane
promessa del nostro patrimonio automobilistico.
Molto bello rivedere in questa
categoria Fabio Bada e Luca Giandini che sono ritornati a dar
battaglia dopo anni di assenza nel Campionato UISP.
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CAT A
Il pilota piacentino Marco
Berte si conferma ancora una volta osso duro per i suoi diretti
avversari andando a piazzare sia la pole della mattinata con
tempi molto vicini ai prototipi e vincendo con distacco la
finale anche se partito nelle retrovie per il ritiro nella
semifinale.
Alle sue spalle il senese
Gabriele Tramonti che finalmente dopo tanta sfortuna comincia il
Campionato senza rotture e confermando il buono stato di forma.
Terza moneta per il Giuliano
Gizzi che ha lottato con grinta con il rivale Ceccacci avendo la
meglio e conquistando il podio.
Fuori da podio si
classificavano il veneto Maurizio Fina che non è mai riuscito a
lottare per un podio, Simone Crotti chiudeva al quinto posto e
in ultima piazza il simpatico Rosario Binanti con la sua uno.
Sicuramente da ricordare che al
pilota Giuliano Ceccacci è stato retrocesso dalla classifica per
partenza anticipata con purtroppo 10 secondi di penalità.
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CAT B
In questa classe di vetture
elaborate fino a 2000 si è verificato un grande affollamento di
iscritti ben diciassette vetture.
La gara ha visto ancora un
volta come la passata stagione il duello tra l’anconetano
Massimo Binci e l’emiliano Cristian Bandini che hanno dato vita
ad un duello di pura classe e divertimento.
La vittoria è andata a Binci
che non si è lasciato sfuggire l’opportunità di guadagnare i
suoi primi punti stagionali, al secondo gradino Cristian Bandini
che si è dovuto accontentare di questa posizione un incomoda per
le possibilità del pilota; a completare il podio il fratello
Massimo Bandini che per una volta è riuscito a tagliare il
traguardo senza avere problemi tecnici sulla vettura che l’anno
passato è stato assillato.
Buona e convincente di un
veterano di questa classe Doriano Sottana che ha sfoggiato la
nuova versione della sua ritmo ed anche i nuovi colori di
scuderia; passato dal Team Colonna all’ Asolo Corse.
Sicuramente bisogna ricordare
la buona condotta di gara di Daniele Lupatelli e di Massimo
Alberton i quali hanno disputato delle manche convincenti.
Sfortunata la prova per Denis
Ceotto che ha dovuto sopportare un ritiro per noie meccaniche
alla sua vettura.
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CAT D

Grande prova del modenese
Duilio Lonardi che ha strappato la sua prima vittoria stagionale
gestendo la sua performance sempre alla grande come è di
consueto di questo fantastico pilota.
Nelle prove cronometrate della
mattinata la migliore prestazione è stata strappata da Enrico
Ruzzante che ha distaccato tutti i suoi più diretti avversari.
Nelle due semifinali la
vittoria è andata ai due magnifici fratelli Ruzzante che hanno
strappato i due primi posti delle manches e anche l’applauso di
numerosi spettatori accorsi nel crossodromo di Novellara.
La finale succede un colpo di
scena: Massimo Ruzzante partito in prima fila si ferma dopo solo
pochi metri per rottura del suo proto lasciando strada libera a
Lonardi tallonato dal Enrico Ruzzante facendo il vuoto alle loro
spalle.
A seguire al terzo posto il proto rosa di
Francesco Carli motorizzato alfa che ha concluso sul podio
finale.
Bisogna ricordare che nel primo
giro il pilota Luca Zambonini fratello del più celebre Elio è
stato coinvolto in un spaventoso incidente che per fortuna è
finito senza conseguenze fisiche per l’esordiente pilota.
Brutta la prova del campione in
carica Valerio Baruzzi che non è mai riuscito a contro attaccare
i colpi dei suoi avversari chiudendo la prova al quinto posto.
Sfortunata la prova dell’unica
ragazza al via di questa prova Simona Casolari che ha concluso
la gara dopo appena un giro della semifinale rea di aver messo
il prototipo al tetto per fortuna senza conseguenze per la
simpatica Simona.
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CAT C
Un applauso è doveroso per
Franco Capitanio che ha coronato una giornata veramente stupenda
conquistando sia la pole della mattinata e le due vittorie delle
manche, alle sue spalle un redivivo Libero Savio tornato alle
gare dopo una breve sosta che è riuscito a risolvere i problemi
di affidabilità alla vettura ma nel primo giro della semifinale
si è messo su due ruote compromettendo l’intera gara lasciando
il margine della vittoria a Capitanio.
Terza piazza per il pilota di
Latina Luciano Zuliani che dopo un avvio di gara tormentato è
riuscito a guadagnarsi un podio tutto sommato meritato.
Peccato per la
giornata non tanto fortunata di Antonio Pierobon che non è mai
riuscito a distinguersi nell’intera gara e in finale si è dovuto
accontentare di un sesto posto scomodo per l’ambizioni del
pilota.
Buona la prova di Dino
Baldisser che aver dato una nuova livrea alla vettura è
ritornato a disputare una bella gara degna del suo passato
storico.
Un plauso
va all’organizzazione della Rana Cross di Novellara per aver
lavorato l’intero weekend per la sistemazione del tracciato
lottando anche con gli agenti atmosferici.
                                               
Articolo e Foto
By Luca Spini
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