Un
ringraziamento, per il permesso accordatomi a: Sig. Enrica, Cronomentristi e
Commissari di Gara.
Lo spettacolo per il pubblico è stato assicurato dalla presenza di ben 56
vetture, la classe più numerosa (B fino a 2000) poteva contare infatti ben 19
partenti.
Il clima era
ottimo e la presenza di una leggera bava di vento garantiva a tutti il buon
proseguimento della serata.
L’ordine di
ingresso delle varie categorie è stato il seguente: Sport, D, C, A, E, B.
La pista,
come sempre ben curata, dava ai piloti la possibilità di spingere al massimo
grazie al terreno molto ben costipato e sufficientemente duro; tuttavia, dopo
alcuni passaggi lo strato superficiale lasciava posto ad una fastidiosissima
polvere che obbligava gli organizzatori a passare più volte a bagnare il
tracciato.
Risolto in
maniera adeguata il problema, evitando inutili perdite di tempo, le
qualificazioni sono ripartite.
I migliori
tempi sono stati fatti segnare dai piloti delle varie categorie, come sotto
riportato:
Categoria
Sport:
Numero
Pilota
Tempo
67
Anselmi
32.76
145
Giandini
33.14
158
Valazza
33.28
82
Bertoli
33.57
353
Giorgi
33.96
120
Vicentin
34.09
A seguire: Incontri,
Coperchini,Zerbato
Categoria D:
Numero
Pilota
Tempo
106
Andeliero
32.13
217
Semenzato
32.25
84
Franchini
32.57
99
Pizzoccaro
32.68
266
Cicognini
32.87
43
Giansolati
35.49
A seguire: Olivato e Vivaldi
(s.t.)
Categoria C:
Numero
Pilota
Tempo
136
Zelger
31.82
272
Pierobon
32.37
34
Leopardi
35.03
125
Marcuzzo
36.03
180
Morganti
(s.t.)
Categoria A:
Numero
Pilota
Tempo
147
Bertè
34.66
10
Montagna
35.30
285
Vaccari
35.73
114
Provini
36.11
208
Villa
36.56
37
Cameli
36.61
A seguire: Molinari, Uber,
Casali, Terzoni, Zerbato
Miglior
giro dunque per Lonardi con la macchina di Ingrami Alfonso, 2 X Yamaha!
Durante la
pausa ho fatto il giro dei box, dove ho potuto osservare da vicino due macchine
che secondo il mio modesto parere sono ben fatte.
Bella,
la seconda, quella di Giansoldati Giuseppe, molto ben rifinita ed organizzata.
Ebbene
si, avete visto bene, il buon Lonardi si è presentato in pista con questa
Mercedes, facendo “”impazzire”” il pubblico alla vista di questa vettura, con la
quale ha persino compiuto due tornate del tracciato Veronese....
Un’esibizione
che io non ho capito e, sempre secondo me senza alcun motivo, se non quello dei
far morire d’invidia i pochi spettatori che osservavano la grossa tedesca a
bocca aperta, tralasciando, educatamente, i commenti di tutti gli altri....
Resoconti delle
Semifinali:
Classe
D: Ottima partenza di Andeliero, seguito da Semenzato
che al via gli si portava molto sotto, senza però riuscire ad attaccarlo,
seguiti da Franchini e Cicognini; al via perdeva subito una posizione Pizzoccaro.
Giansolati,
con problemi alla batteria, era costretto a ritirarsi per riparare i guasti.
Al terzo giro Semenzato,
causa un’uscita troppo larga dal tornantino, si vedeva costretto a lasciare la
seconda posizione a Franchini, che con un buon allungo portava alla fine del
rettilineo il musetto della sua vettura davanti a quello della vettura Veneta.
Ma la seconda posizione di
Franchini durava solo un giri, alla fine del 4 giro Semenzato riprendeva ciò che
gli spettava di diritto nello stesso punto in cui aveva perso la posizione.
I
distacchi diminuivano e nel giro successivo con una grande manovra, Pizzocaro,
riusciva a passare in un colpo solo Semenzato e Franchini; uscendo di pista
Semenzato passava in 5 posizione, tallonato da Olivato.
Classe
C: Partenza a razzo per Morganti che risale alla terza
posizione, mentre davanti Zelger e Pierobion fanno battaglia tra di loro.
La
deltona gialla regala molto spettacolo, con il pilota che sfrutta al 100%
l’uscita inclinata dal tornante finale, Molto spettacolare.
Davanti
i pirmi due si danno battaglia, tuttavia per Pierobon è difficile trovare un
punto dove potre attaccare Zelger, infatti la semifinale si chiude con i due
davanti, terzo Morganti, e a seguire Leonardi e Marcuzzo con la sua Alfa 33
verde-nera.
Classe A1: Partito primo, Bertè con la sua X1/9 non
lascia possibilità di replica agli alti, andando a concludere in prima
posizione, con Vaccari, Villa e Molinari a seguire.
Classe
A2: Ottima partenza come al solito del Campione
Montagna, impensierito solo alla prima curva dalla coraggiosa Daniela Provini
che tenta di infilarlo all’interno, non riuscendoci.
Gianluca Montagna semina i
suoi tre avversari (Uber non si è presentato al via), e dopo qualche giro è
pronto a doppiare l’ultimo concorrente, Maria Grazia Terzoni che facilita il
tutto con un banale sovrasterzo in uscita dalla seconda curva.
Per Montagna è un attimo, si
fa sotto alla prima e poi a Cameli in un batter d’occhio, passandoli tutti e
due alla staccata del tornante all’interno, Veramente un ottimo lavoro!
Complimenti.
Classe
E: Partenza a mio avviso anticipata da parte di
Lonardi, che si muove di qualche metro al via, quel tanto che gli basta ad
avvantaggiarsi nei confronti di Voltarel, Casolari e Chiggiato.
Gran colpo per Voltarel alla
prima curva che, pur essendosi avvicinato di molto all’interno di Lonardi,
riceve una bella botta al braccetto dello sterzo dal primo con la ruota
posteriore sinistra.
Per i commissari niente di
particolare, cosicché Lonardi tiene il primo posto.
Indubbiamente
qualcosa alla prima curva è successo, vedendo dal filmato che Voltarel frena
molto dopo di Lunardi, che essendo arrivato a razzo è costretto a premere a
fondo sui freni, in maniera “diciamo anomala”, quasi ad anticipare il punto di
staccata.
I due piloti Veneti, non si
arrendono, e partono alla caccia del primo, che comunque non scappa troppo;
indubbiamente Lonardi pennella a dovere tutte le curve.
Con il passare dei giri, i
problemi per Voltarel si fanno sempre più seri, da una parte Chiggiato che gli è
sempre più sotto, dall’altra la botta al braccetto dell’ anteriore destre ed una
cricca al collettore di scarico del suo Lancia, in un punto vicino alla turbina
che fa diminuire le prestazioni del suo motore. L’auto tuttavia resiste e la
semifinale finisce con la sola inversione di posizione tra Chiggiato e Casolari
che termina quarto.
Durante
la pausa tra le semifinali e le finali abbiamo potuto assistere alla
riparazione della vettura di Voltarel, il tutto effettuato con grande passione e
buona volontà.
L’intervento consisteva nella
saldatura della cricca lungo il collettore, l’operazione è dovuta avvenire a
collettore montato, con il solo smontaggio del motorino di avviamento (Dire
BOLLENTE è dir poco) effettuata dal pilota in persona, coadiuvato da Morganti
che offriva tutto il possibile per la buona riuscita della riparazione.
Tra
l’altro la moto-saldatrice utilizzata si è spenta proprio nel mezzo della
saldatura, poi perfettamente riavviata...
E’ stata proprio una bella
cosa da vedere, tutti hanno dato il massimo, tanto è vero che Voltarel ha potuto
correre la finale.
Si
è svolta all’insegna del “NON PUO’ MICA SEMPRE ANDARCI BENE” la seconda prova
del Trofeo Momo a Badia Calavena, in notturna.
Per il pubblico presente buona dose di polvere gentilmente offerta dalle circa
56 macchine partenti!!!
Nella categoria Sport miglior tempo di Eugenio Anselmi su X 1/9 con 32:76,
seguito da Giancarlo Giandini, anche lui su X 1/9; terza la Lancia Moltecarlo di
Marco Valazza da Novara.
In semifinale Giandini riesce a passare Anselmi che rimane secondo fino
all’ultima tornata: alla prima curva infatti si gira e perde delle posizioni
concludendo la sessione in quarta posizione.
Chiude quindi primo Giandini, seguito da Valazza, Marco Visentini su Renault
super 5, Anselmi e il mantovano Emanuele Copercini.
In finale non parte Marco Incontri. Giandini rimane in testa per tutti gli 8
giri.
Alle sue spalle dopo una lotta per la seconda posizione tra Visentini e Anselmi,
si piazzano Anselmi, poi Valazza, Visentin e Marino Giorgi.
Da sottolineare la poca confidenza del veronese Stefano Zerbato su 131 con la
curva appena sotto le tribune!!!
In categoria D, Samuele Andeliero chiude primo le qualifiche col tempo di 32:13,
seguito dal padovano Dino Semenzato e Claudio Franchini.
In semifinale non parte Flavio Vivaldi; dopo i primi giri Franchini si ritrova
quinto mentre Matteo Pizzoccaro con motore Fiat è secondo in lotta con Semenzato
su Honda. Il padovano chiude quinto, dopo una serie di errori.
In finale parte quindi davanti Andeliero, seguito da Pizzoccaro, Franchini, Ivo
Cicognini e Semenzato.
Andeliero rimane in testa per 4 giri, poi è costretto a cedere la prima
posizione a Pizzoccaro, Terzo Semenzato, poi Roberto Olivato e Claudio Franchini
che perde diverse posizioni dopo essersi girato proprio all’ultimo giro in un
punto molto pericoloso.
Miglior tempo in categoria C per Richard Zelger da Bolzano con 31:82, seguono
Antonio Pierobon, Carmelo Leonardi da Modena, Stefano Marcuzzo su Alfa e lo
sfortunato Alessandro Morganti che non termina le qualifiche a causa della
rottura della molletta del fermo calotta.
Il varesino ci regala ancora una bruciante partenza in semifinale e conquista la
terza posizione; rimane saldamente in testa Zelger seguito da un avvelenato
Pierobon.
Già dopo 2 giri i due staccano il gruppo. Spettacolare (dalla mia posizione) la
turbina incandescente di Pierobon.
Durante l’ultimo giro è proprio il padovano ad avere qualche problema, ma non
perde la posizione, visto il notevole distacco da Morganti.
Invariate
le posizioni in finale: primo Zelger, seguito da Pierobon, poi Leonardi e
Marcuzzo, mentre Morganti (sempre perché ti può andare bene solo una volta!!) è
costretto al ritiro per la rottura del differenziale posteriore.
Due le
semifinali per il gruppo A.
In A1
miglior tempo per la X 1/9 di Roberto Bertè, con 34:66, seguito da Daniele
Vaccari, Giorgio Villa e Luciano Molinari.
Posizioni
assolutamente invariate in semifinale dopo uno scatto deciso alla partenza di
Bertè.
Per la A2
miglior tempo per Gianluca Montagna col tempo di 35:30, seguito da Daniela
Provini su 127 e Lino Cameli su 128.
In
semifinale non parte Giovanni Uber per un problema tecnico e abbiamo quindi alla
partenza 4 vetture, e ben 2 fanciulle!!!
Peccato
per Daniela Provini che dopo una bella partenza e una lotta per la prima
posizione è costretta al ritiro. Gara quindi in solitaria per Montagna che
stacca gli altri due; terzo posto quindi per l’altra fanciulla, Maria Grazia
Terzoni, anche lei impegnata in una bella lotta per la seconda posizione che va
però a Cameli.
Montagna
rimane in prima posizione anche in finale, anche grazie agli errori di Bertè che
perde diverse posizioni; seguono Daniele Vaccari, Giorgio Villa e Ettore Casali.
Sesta la Terzoni mentre costretta al ritiro al quinto giro Daniela Provini.
(Bene comunque!!!)
Dominio
assoluto per Duilio Lonardi in categoria E che col suo proto spinto da 2
propulsori Honda di derivazione motociclistica, fa segnare un tempone, 29:77 che
gli vale la partenza davanti in semifinale e la vittoria al termine della gara.
Da
segnalare i tenaci tentativi del padovano Paolo Chiggiato con motore Golf di
avvicinare Lonardi; a due giri dal termine è però costretto al ritiro.
Dietro di
loro, dopo una continua alternanza, chiude secondo Giorgio Casolari spinto da
motore Porsche e Valerio Voltarel.
19 i
piloti per la categoria B, affollatissima!!
In B1
miglior tempo per Fabio Picone con 34:64, seguito dal bresciano Ivo Zanini e
Antonio Valentini su Fiat 1.
Alla
partenza Zanini brucia Picone, ma a due giri dal termine è costretto al ritiro;
secondo Roberto Zanotti su Ritmo, poi il veronese Valentini e la Ritmo di
Alberto Perini.
Per la B2
primo tempo per Cristian Bandini, seguito dalla Ritmo di Cristian Franchini e
Norbert Pichler su Peugeot.
Sportellate alla prima curva per la prima posizione e al terzo giro passa in
testa Franchini, Bandini secondo, poi Carlo Cavalli e il veronese Marco Tinazzi.
In finale,
dopo 8 giri che hanno visto la Fiesta di Carlo Cavalli prendersi a sportellate
con chiunque e il ritiro di Bandini, chiude primo Franchini, seguono Picone,
Valentini e Cavalli.
Quattro
risate al termine delle semifinali al box di Fabbro Ferraio Morganti che nel
tempo libero si dedica ad attività di saldatura, varie ed eventuali.
Prima in
soccorso di Erwin Untersalbeger, poi di Voltarel, il varesino ha messo a
disposizione un gereratore piuttosto morente, tenuto in vita solo dal tempestivo
intervento dei suoi ragazzi, Ivo e il Roberto con il braccio sano!!!!
Vero
autocross come ha scritto qualcuno…
Un
ringraziamento personale e particolare alla Sig.ra Enrica per la gentile
disponibilità, alla direzione gara e lo staff di cronometristi e naturalmente
anche a Cosmo.
Per tutti
appuntamento a Badia per la prossima notturna il 26 luglio!!!!