Ultima
prova del trofeo Momo e prova di Campionato Regionale Triveneto a Badia Calavena,
in diurna.
By Clo (Claudia)
Prima di
tutto ringrazio ancora una volta tutto il personale della pista Progno per la
gentile disponibilità e per avermi lasciato scorrazzare per la pista a fare foto
per tutto il giorno!!
Grazie davvero……in altre piste è stato molto molto più complicato!!!
Molto meno clemente è stato il tempo che ha concesso solo un po’ di sole nel
primo pomeriggio; per il resto giornata veramente freddina.
Circa 52 i piloti iscritti, schierati alla partenza nell’ordine: E – A – B –
Sport – C – D.
Categoria E:
Solo 3 i piloti.
Miglior tempo in mattinata per Dante Brugnaro, con 30:59; seguono Giorgio
Casolari con propulsore Porsche e Duilio Lonardi.
In semifinale, la parabolica prima dell’arrivo crea problemi sia a Brugnaro che
a Casolari: il più sfortunato è il primo, costretto al ritiro dopo essere uscito
troppo largo e aver seriamente danneggiato la sua posteriore sinistra, problema
che gli impedirà poi di prendere parte alla fase finale.
Finale su tracciato davvero molto bagnato e insidioso per gli unici due piloti
rimasti; Lonardi parte in testa e rimane al comando fino all’ultimo giro!!
Quando ormai avevamo messo via macchine fotografiche e videocamere perché
convinti che tanto sarebbe finita così, Lonardi arriva dritto alla prima curva e
si ritira clamorosamente!! Magia dell’autocross!
Vittoria in solitaria per Casolari.
Categoria
A:
8
i piloti alla partenza.
Nereo Tognon si impone già dal mattino con la sua 500, fermando il cronometro
sui 34:27; dopo di lui Gianluca Montagna, la X 1/9 di Roberto Bertè, Rudy
Pittaccolo, Luciano Molinari, Daniela Provini, Giuseppe Perini e Giovanni Uber.
La semifinale vede nuovamente protagonista Tognon, che rimane davanti, ma subirà
una penalità di 10 secondi per partenza anticipata. Manca Pittaccolo che carica
la macchina sul carrello e abbandona la pista al termine delle qualifiche.
La lotta è quindi tra Bertè e Montagna per la seconda posizione. Anche in questa
categoria la parabolica ci mette del suo: Bertè si gira, perde la seconda
posizione ma ancora non può stare tranquillo; dietro arrivano Molinari e la
Provini.
Bertè commette un altro errore e viene infilato da entrambi. La sua X 1/9
abbandonerà la pista senza concludere le semifinali.
In finale parte dunque davanti Montagna, ma lo scatenato Tognon riesce a
riprendersi la prima posizione, mentre dietro di lui le posizioni non cambiano;
Bertè non partecipa alla finale.
1
Tognon Nereo
2
Montagna Gianluca
3
Provini Daniela
4
Molinari Luciano
5
Perini Giuseppe
Categoria B:
16 i piloti.
34:56 e miglior tempo per la Fiesta di Carlo Cavalli, seguito dal 34:78 di Ivo
Zanini su Fiat 1.
Per le semifinali, la B1 vede quindi primo Cavalli, seguito da Cristian
Franchini, Roberto Cacciavellani su Peugeot 309, Antonio Valentini su Fiat 1,
Osvaldo Gugole, Moreno Tornieri, Paolo Tornieri e Alessandro Alfridi.
La fortuna è dalla parte di Cacciavellani: dopo aver combattuto con Franchini,
ottiene la seconda posizione dato che quest’ultimo commette un errore (manco a
dirlo) alla parabolica; Cavalli intanto, partito primo, si gira a vantaggio
dello stesso Cacciavellani.
Terzo Valentini.
Per la B2, davanti Zanini, seguono Massimo Alberton su Peugeot, Roberto Zanotti,
Cristian Bandini su Peugeot, Paolo Zerbato su Ritmo, Fabrizio Bragantini, Nicola
Turrà e la Ritmo di Alberto Perini.
Da sottolineare la grande partenza di Perini che dall’ultima posizione passa
quarto; per il resto posizioni invariate.
Così alla partenza della finale: Zanini, Cacciavellani, Alberton, Cavalli, la
Ritmo di Zanotti, Valentini, Perini, Gugole, Bandini, Paolo Zerbato.
Mucchio selvaggio per i 10 piloti alla prima curva con numero di Zanotti che si
gira coinvolgendo diverse macchine: invariate le prime tre posizioni, riescono a
passare nell’ordine Valentini, Perini, Bandini e Zanotti. Fuori invece Zerbato
e Gugole.
1
Zanini Ivo
2
Cacciavellani Roberto
3
Alberton Massimo
4
Valentini Antonio
5
Perini Alberto
6
Bandini Cristian
7
Zanotti Roberto
Categoria Sport:
5 i piloti alla partenza.
Autore del miglior tempo della mattinata è Eugenio Anselmi su X 1/9 con 31:76;
seguono Marco Valazza, Mario Visentin e la sua Renault 5, Marco Incontri su X
1/9 e Sefano Zerbato su Abarth 131.
Tutto assolutamente invariato in semifinale: Valazza commette un errore alla
parabolica della paura e viene passato da Visentin; all’ultimo giro riesce
comunque a recuperare la posizione.
In finale ancora battaglia tra i due: alla partenza Visentin passa di nuovo
Valazza. Fuori intanto Incontri.
La lotta è quindi tra i primi tre: Visentin va per rivoni in cerca della
traiettoria esterna per poter passare Anselmi.
Assolutamente da sottolineare la prestazione di Valazza e la sua Lancia
Montecarlo; dopo aver commesso un errore sulla curva sotto le tribune ed essersi
allontanato dai primi due, riesce a recuperare alla grande e addirittura
all’ultimo giro passa Visentin. E la folla si infiamma!!!!
1
Anselmi Eugenio
2
Valazza Marco
3
Visentin Mario
4
Zerbato Stefano
Categoria C:
7
i partenti: 6 piloti + un mito da Varese e la sua delta gialla !!!!!!
Miglior tempo per Richard Zelger con 31:42; dietro di lui Antonio Pierobon su
Delta, Alessandro “fuoco fiamme e chi più ne ha più ne metta” Morganti, Daniele
Dal Farra, Ruggero Baisi, Stefano Marcuzzo e Ivan Baldisser.
Baldisser abbandona la pista al termine delle qualifiche.
Semifinale con entrambe le delta gialle in difficoltà: alla partenza Dal Farra
passa Morganti, costretto a combattere con noie al cambio.
Problemi per Zelger che sbaglia in parabolica (!!!) e cede la posizione a
Pierobon; taglia di netto il percorso e subirà una penalità di 10 secondi.
Sarà che come avrete notato sono UN TANTINO di parte, ma la finale di divisione
C è stata di certo la più entusiasmante!!
Si parte col coltello stretto stretto tra i denti: primo Pierobon poi Dal Farra,
Zelger, Morganti, Marcuzzo e Baisi.
Alla partenza scatta davanti Dal Farra mentre Pierobon è anche lui alle prese
con problemi al cambio.
Zelger commette improvvisamente un errore (indovinate dove???) e Morganti
conquista la seconda posizione. Il pilota di Bolzano è costretto ad abbandonare
la gara con la anteriore sinistra completamente andata!!
Ma non è finita qui…quando ormai eravamo anche troppo soddisfatti della
prestazione del varesino, Dal Farra si gira e il grande Baffo passa in testa.
1
Il grande Morganti
2
Dal Farra Daniele
3
Pierobon Antonio
Spettacolare l’arrivo di Morganti che dopo il traguardo si dà agli zeri in pista
alzando un mega polverone e mandando in delirio il pubblico!!!! Come ha notato
anche lo speaker, non stava più nella tuta!!!!!!
Il trofeo Momo per cui aveva lottato è arrivato a Varese….ma non si hanno
notizie certe su come sia tornato a casa Flavio!!!!!!!!
Mi permetto di ringraziare anche a nome del Morga Roberto Valazza che ha dato
una grossa mano e ha permesso questa vittoria….la sportività ancora una volta è
la cosa più bella….ed è quello che vogliamo vedere!!! Bravi ragazzi!!!!
Categoria D:
13 piloti.
Miglior tempo in qualifica per Enrico Ruzzante con 31:65 e un bellissimo proto
nuovo di pacca!!!! Dopo di lui l’altro Ruzzante, Massimo.
Alla partenza in semifinale D1: Enrico Ruzzante, Samuele Andeliero, Claudio
Franchini, Dino Semenzato, Matteo Pizzocaro, Alfonso Ingrami e Lucio Valso con
motore Yamaha.
Alla seconda tornata passa in testa Andeliero per un errore di Ruzzante, terzo
Semenzato e quarto Franchini.
Altro svarione sempre di Ruzzante al curvone nell’ultimo giro che gli costa
diverse posizioni.
In D2 un altro Ruzzante davanti: Massimo, seguono Venanzio Zorzo col vecchio
proto di Serraiotto, Roberto Olivato con propulsore Fiat, Filippo Giacomini,
Giuseppe Giansoldati per gentile concessione di Jean Todt e Andrea Maretti.
Bella prestazione di Filippo che conquista la terza posizione dopo una lotta con
Olivato e rimane attaccato a Zorzo, riuscendo ad avvicinarsi soprattutto sul
breve rettilineo del traguardo. All’ultimo giro, e proprio negli ultimi metri
il nostro Master riesce a passare Zorzo e chiude secondo !! Bravo!!
Più che una finale per la divisione D, è stata una guerra!!!
Così alla partenza: Massimo Ruzzante, Andeliero, Giacomini, Semenzato, Zorzo,
Franchini, Olivato. Enrico Ruzzante, Giansoldati e Valso.
Ruzzante si gira alla seconda curva con mucchione che porta a un contatto tra
Giacomini e Andeliero; grande intanto il recupero di Enrico Ruzzante che
dall’ottava posizione passa in testa.