Buono
il successo dell’ottava prova del campionato UISP che ha visto scendere in pista
65 vetture ben suddivise in tutte le categorie.
Il maggior
numero di iscritti spetta questa volta alla classe B seguita dalla A poi
D,SPORT,C ,E.
Nella
classe proto 3500 si impone Gallotta Alex lasciandosi alle spalle Mucci ,Brugnaro
e Chiggiato impegnati fino all’ultimo in una dura battaglia che vede assegnare
la seconda posizione a Mucci (gli altri a seguire) ed in ultima posizione
Voltarel alle prese con un proto di difficile guidabilità.
Sempre
alla famiglia GALLOTTA spetta il podio anche in classe C dove l’ottimo Franco
non lascia spazio agli otto avversari che possono lottare solo per la seconda
posizione.
Colpo
di scena in classe B dove Baldinetti,attuale leader di categoria, è costretto
al ritiro per noie meccaniche lasciando spazio a Binci e Zanardo diretti
inseguitori e pronti ad approfittare per ottenere preziosi punti.
Nuovo podio
anche per Tramonti in classe A seguito dalla fiammante 500 di Ruzzante mentre è
andata male a Montagna squalificato per sorpasso con bandiera gialla quando si
trovava nelle prime posizioni.
Serrata
battaglia anche per le classi D e SPORT con la conferma di Canepari e dell’ormai
quasi imprendibile Schiavon.
Di rilievo
anche la presenza del pubblico che, nonostante una giornata segnata da sporadici
rovesci temporaleschi, si è presentato numeroso ad assistere a questa prova di
campionato.
(Testo
e foto by Vito)
Il
tracciato già dal mattino si è presentato in buone condizioni, il colpo
d'occhio, arrivando nei pressi della pista, faceva ben sperare, essendo stato
il paddock al completo.
L'organizzazione come al
solito era buona, ed a differenza di quanto succede in altre piste i
mezzi erano pronti e disponibili.
L'ordine di entrata è stato
il seguente: D-C-Sport-E-A-B.
La classe D contava 9
partenti, la C 7,la Sport 6, E 5, la A 15 mentre la B 21.
Un parco macchine di tutto
rispetto dunque, per una giornata che, già dalle prime fasi agonistiche, si
presagiva molto combattuta.
In classe D
il miglior tempo lo faceva segnare il N° 112 Manzato, dietro di lui seguivano in
ordine Canepari, Pisa, Andeliero, Semenzato etc. fino a Giacomini Filippo, che a
causa di noie alla carburazione si qualificava per ultimo.
In classe C il solito
Franco Gallotta faceva segnare il "tempone", distaccando il secondo di 1.5";
già dal mattino dunque si capiva che per gli altri non era giornata,
considerato oltretutto che Frank si è qualificato con dei problemi al semiasse
posteriore sinistro.
In
classe Sport Schiavon del team F. Colonna prenotava la pole position facendo
gustare al pubblico una serie di giri veloci con la sua splendida X 1/9 che
pareva avere un motore che tirava all'infinito...
Veramente Competitivo e Bravo
Piero!
In classe E abbiamo
potuto assistere ad una vera lotta per la qualifica, considerando il
fatto che il peggiore dei 5 piloti ha fatto segnare un tempo superiore
solo di 1"48 rispetto al tempone di Alex Gallotta, che ha fatto
segnare un buon 29.20, tra l'altro Record della Giornata.
Seguivano a ruota
Mucci, Brugnaro, Chiggiato e Voltarel.
E' da notare che al
rientro dai giri di qualifica il prototipo di Gallotta non funzionava
nemmeno perfettamente, si era staccato infatti lo spinotto
dell'iniettore del 5° cilindro....
In categoria A
Montagna staccava il miglior tempo, seguito da Ruzzante e via via
tutti gli altri, mente la pole della Classe B andava a Binci
In una categoria quasi
completamente formata da X1/9 il solito Schiavon, merito di
un'auto praticamente perfetta, ha dettato il ritmo della gara
già dalle prime battute.
L'unico pilota che riusciva
a contenere il distacco per alcuni giri era Valazza con una Beta
Montecarlo.
Schiavon dunque andava a
vincere in solitaria e vi posso assicurare che visto da interno
curva lo spettacolo era di quelli da non perdere!!
Finale Classe C
In questa finale non c'è
stata storia, Frank Gallotta ha corso ad un ritmo insostenibile
per i suoi avversari ed ha regalato come al solito al pubblico
molto spettacolo.
Finale Classe D
I soliti
problemi al semaforo procurano una doppia procedura di partenza,
tuttavia allo start Manzato parte in maniera pressoché perfetta,
imponendo il suo ritmo alla corsa.
Filippo
Giacomini invece restava in ultima posizione, a differenza delle
altre gare nelle quali occupava solitamente i primi posti, dando
comunque spettacolo come poteva.
Il trio
di testa, composto da Manzato, Canepari e Pisa, dà spettacolo,
staccando al limite in tutte le curve ed arrivando più volte al
contatto.
Buona la
rimonta di Giacomini che a pochi giri dal termine all'ultima
staccata si intraversa (probabilmente per un guasto) e da li a
poco è costretto a fermarsi.
A due giri dalla fine anche Manzato è
costretto a lasciare la prima posizione a Canepari che va a
vincere.