CAMPIONATO AUTOCROSS UISP 2003
  
 
 
Race Report

Lega Nazionale Automobilismo Uisp

Trofeo Italia Unicef

Cordenons 20 Luglio 2003

 

Si è svolta domenica sulla pista del Team F. Colonna presso Cordenons la prova valevole per il Campionato Italiano U.I.S.P.

La manifestazione si è svolta senza particolari problemi, eccezion fatta per il grande caldo che ha caratterizzato tutta la giornata; all’orizzonte è stato pressoché impossibile scrutare qualunque cosa potesse assomigliare ad una nuvola...!

Gli organizzatori hanno garantito un perfetto manto di terra battuta, livellata ed hanno cercato in tutti i modi di limitare l’effetto polvere che inevitabilmente veniva a crearsi.

Onde evitare inconvenienti alle vetture e per salvaguardare la sicurezza dei piloti è stato fatto uso dell’autobotte durante i periodi che intercorrevano le varie batterie e finali.

Il pubblico presente era tuttavia poco, forse perché molti hanno preferito i monti o il mare ad un’abbronzatura pesante e molto rumore.

 

L’unico aspetto, cui tengo veramente tanto a sottolineare, che mi pareva INDEGNO per UNA MANIFESTAZIONE DEL GENERE, era rappresentato dai prezzi assolutamente “stravaganti” praticati dall’unico chiosco, che offriva per esempio “Bibite in lattina” al modico prezzo di 2€ !!

Nemmeno in Piazza San Marco hanno mai osato tanto...

Non chiediamoci poi come mai il pubblico non torna...

In attesa di spiegazioni a tali comportamenti da parte di chi di dovere si consiglia vivamente a tutti di trarre le opportune conclusioni.   

 

La pista, per chi non l’avesse mai vista, assomiglia come forma a quella di Badia Calavena, il profilo altimetrico è variabile, sopratutto nella prima parte mista, con una bella curva in pendenza, seguita da un esse impegnativa, veloce e, come ha potuto constatare Cavalli in classe B, traditrice.

L’ordine di ingresso delle varie categorie è stato il seguente: A, DE, Sport, B, C.

Erano presenti al via 35 piloti, uno solo dei quali della categoria E.

I migliori tempi sono stati fatti segnare dai piloti delle varie categorie, come sotto riportato:

 Categoria A: 

Numero

Pilota

Tempo

144

Pieretti

30.08

279

Samogin

30.91

10

Montagna

31.69

456

Granzotti

32.20

109

Neri

33.01

56

Casagrande

33.04

73

Odorico

33.14

A seguire:  Zanetti, Stefanon, Bellaz 

Categoria D: 

Numero

Pilota

Tempo

167

Canepari

28.14

112

Manzato

28.92

104

Baldinetti

28.99

99

Pizzocaro

29.62

262

Vivaldi

29.68

217

Semenzato

30.22

252

Giacomini

30.93

 

Categoria E: 

Numero

Pilota

Tempo

3

Voltarel

28.19

 

Categoria Sport: 

Numero

Pilota

Tempo

120

Visentin

28.78

36

Schiavon

29.28

455

Patatti

31.44

 

Categoria B: 

Numero

Pilota

Tempo

103

Baldinetti

30.08

170

Binci

30.52

370

Zanardo

30.61

161

Cavalli

31.95

479

Blasutti

32.75

133

Mio

34.77

195

Lucchese

35.44

453

Ioannone

1:17.88

 

Categoria C: 

Numero

Pilota

Tempo

113

Succi

29.18

136

Zelgher

29.44

367

Mucchiani

31.20

125

Marcuzzo

33.27

373

Dal Farra

33.59

Miglior giro dunque per Canepari che anticipa di 5 centesimi Voltarel, pur con una vettura di minor cilindrata, dunque di minor potenza, ma più adatta alla tipologia del tracciato Pordenonese.  

Deliziamo la vista dei tecnici appassionati con un primo piano della X1/9 di Schiavon, spoglia della carrozzeria sull’anteriore, la delta gialla di Baldinetti, pilota di casa, e della 600 originale del grande Luciano Odorico.

 

 

Da notare la prestazione effettuata dal Grande  Luciano Odorico, che con la sua 600 quasi originale ha combattuto con avversari molto ben preparati...

La storia del pilota è molto affascinante, sopratutto considerando le difficoltà con le quali egli corre; bisogna ricordare infatti che ha avuto il suo battesimo della pista a Tarcento, diversi anni fa, correndo in Demolition Car’s, gare ad eliminazione, dove chi resta in pista per ultimo vince...

Tutti i colpi erano consentiti, ad esclusione di frontali e botte sulle portiere... (sigh!); cose per chi ha fegato!!

Peccato che il suo mezzo, seppur ben rifinito, sia  quasi originale, sarebbe molto bello vederlo correre con un’auto che sia all’altezza della concorrenza...

Da notare che il pilota friulano prossimamente parteciperà ad una gara in terra ceca, sulla pista di Brno, riservata ai disabili, con prove di durata, regolarità, slalom, velocità su pista e velocità in salita...

Roba da Brividi....   Vai Luciano


Foto delle Semifinali:

Classe A:

 


Classe DE:  

  

Solita partenza straripante di Canepari, seguito da Manzato, Pizzocaro, Giacomini e Baldinetti, via via tutti gli altri, a chiudere Voltarel.

Al termine del 2° giro la semifinale viene interrotta per dare modo all’autobotte di  innaffiare il circuito, molto polveroso. Nuova partenza con staccata allucinante di Giacomini alla fine del rettilineo. Canepari allunga subito, seguito da Manzato e Pizzocaro, mentre dietro Semenzato rimonta due posizioni e successivamente è costretto a fermarsi nel curvone.

Ottimo allungo per Canepari che contando su coperture particolarmente performanti gestisce bene il vantaggio acquisito sugli altri. Secondo arriva Pizzocaro, terzo Manzato, mentre alla fine Giacomini capotta come si può ben vedere...

Filmato della semifinale classe DE (7.8MB)


 Classe Sport:

 

 

 Ottima partenza di Visentin che ha la meglio sul buon Schiavon, con l’ottima X1/9, gara molto tirata, nella quali Patatti con la sua 500 corre sempre in ultima posizione, garantendo comunque un buon spettacolo.Con un allungo imperiale Schiavon passa Visentin al 4 giro, ottima manovra ed ottimo risultato!!

Filmato della semifinale classe SPORT (5.0MB)


Classe B: 

 

  

Filmato della semifinale classe B (6.4MB)


Classe C: 

 

Filmato della semifinale classe C (2.9MB)


Foto delle Finali: 

Classe A: 

 

 

 Grandi duelli per Montagna, sempre corretto,  ma contro Pieretti non c’è stato nulla da fare

Filmato della finale classe A (7.8MB)


 Classe DE: 

 

   Filmato della finale classe B (9.0 MB)


Classe Sport: 

 

Va a vincere Schiavon, seguito da Visentin e Patatti, qui vediamo il pilota della X1/9 impegnato a salutarci dall’abitacolo.... con tutte e due le mani...

Filmato della finale classe SPORT (7.8MB)


Classe B 

 Lotta spaziale tre Baldinetti e Binci, con l’ultimo che a 2 giri dal termine passa Baldinetti in appoggio nell’ultima curva, il direttore di gara ritiene indispensabile squalificare Binci, va a vincere Zanardo Loris con una competitiva Golf Rossa Blu.

Da notare com’era conciata l’auto di Baldinetti, tuttavia anche la 205 di Binci presentava vistose ammaccature gialle dalla parte opposta a quella dell’urto incriminato, segno che lotta c’era stata pure prima del contatto.

Alla fine poi tutto si è concluso con una quasi rissa non necessaria...

Filmato della finale classe B (9.0MB)


 Classe C 

 

Nella finale C succi ha dominato, seguito a distanza dall’altoatesino Zelger.

Peccato per Dal Farra che con la sua deltona ha avuto molti problemi.

Spettacolare incendio alla fine alla vettura di succi, prontamente domato dai commissari con gli estintori in parco chiuso.

Filmato della finale classe C (7.5MB)

 
 
Comments By Marco Neri,l'Ing.volante
 

Ciao a tutti!

Ieri ho partecipato alla gara di campionato italiano UISP a Cordenons, un paesino in provincia di Pordenone.

Devo subito dire che l'organizzazione è ottima: il giorno prima ho contattato l'organizzatore Da Pieve che ha trovato un confortevole alberghetto per me e i miei audaci compagni di mille avventure (la mia stupenda morosa Nadia....tanto mi aiuta nei momenti di tensione .... sua cugina Elena e il mio amico consigliere Alessio, che si cimenterà con una UNO l'anno prossimo nelle gare UISP).

Arrivati un po' in ritardo in pista, non abbiamo potuto beneficiare dell'abbondante ombra dei box, dotati di buoni servizi igienici e acqua a volontà (proveniente dalla valle vicina mediante una tubazione di 800 metri installata dagli organizzatori), comunque non importa.

Buona affluenza di pubblico che dalle tribune seguiva perfettamente tutto il tracciato, e un commentatore "fuori" che va in giro col CIAO a cercare notizie sui piloti...ottimo stratagemma per non cadere nei soliti commenti::::il 33 insegue il 4 che supera il 72... bravo!!!! 

IL tracciato era in ottime condizioni: percorso misto di terra battuta con un rettilineo con un tratto misto da affrontare con le pinze, ne sa qualcosa lo sfortunato Carlo Cavalli capottato nella chicane col suo Fiesta. Il fondo perfettamente livellato dai mezzi un po' obsoleti ma efficaci, è stato reso viscido dall'acqua gettata dalle botti per evitare la polvere... in questo modo se ne sono viste delle belle in semifinale cat.A dove le macchine a rallentatore andavano fuori pista ad ogni curva scontrandosi.

A parte tutto devo dire che è una bella pista, non lunga come Novellara ma sicuramente divertente.... di certo anche se simile, un po' più guidata di Badia(senza nulla da togliere alla pista veronese).

E' stata una bella giornata di sano agonismo (almeno io vado per farmi una corsa e una bella scampagnata fra amici), a parte alcuni atteggiamenti discutibili da parte di due grandi piloti come Binci e Baldinetti....peccato!

Sono mancati i piloti della cat.E (a parte uno che è stato costretto a inseguire quelli della cat.D a distanza.

Un saluto a tutti i piloti. 

 

(Eccomi in azione in un cambio gomme da far invidia ai meccanici Ferrari)

 

Comments By Vito

 

Già dal primo mattino si preannunciava una giornata battagliata vista la presenza di buona parte di coloro che sono ai primi posti nelle varie classi del Trofeo Italia unicef.Solo una classe (E) era sotto aspettativa in quanto la sera prima molti piloti che ne fanno parte erano impegnati altrove e perciò non hanno avuto modo di arrivare.

Il maggior numero di presenze c’è stato nelle classi A B D combattute fino all’ultimo giro con colpi di scena e spettacolo garantito.

Nella D l’assoluto è andato all’imprendibile Canepari autore anche della pole ma, due parole è d’obbligo spenderle per le evoluzioni compiute da Giacomini e culminate con uno spettacolare Capottamento sulla linea del traguardo all’ultimo giro. Nessuna conseguenza per il pilota uscito indenne ma ,gravi danni al suo proto rimasto senza alettone e senza sospensioni anteriori il che faceva presagire ad un ritiro invece,dopo il duro lavoro di piloti ed amici Filippo ripartiva per la finale riuscendo a completare la gara.

La vittoria in classe B spetta stavolta al Trevigiano Zanardo partito quarto in finale e giunto sul podio dopo il brutto “ribaltone” di Cavalli (uscito dall’auto comunque illeso) e la squalifica di Binci incappato in un tamponamento ai danni di Baldinetti .Sarebbe stata un’ottima sfida anche in questa classe ma purtroppo la troppa foga dei due piloti di testa oltre ad aver costretto il direttore di gara all’uso della bandiera nera è poi sfociata in un confronto di basso livello che sicuramente non ha giovato all’immagine dell’autocross ed ha anche creato malumori inattesi.

La classe A vede Andrea Pieretti nuovamente al comando tallonato Da Montagna e da un combattivo Samogin autori, credo, della più bella finale visto il livello di guida ,i tempi segnati e la correttezza usata in gara.

Da vedere anche quanto successo in C dove Zelgher ,Succi, e Dal Farra hanno portato al limite per tutti gli otto giri le loro rispettive Delta int. arrivate fumanti sotto il traguardo ad un passo l’una dall’altra  e con parecchio distacco dagli altri della stessa categoria.

La SPORT: ormai confermato il binomio Schiavon-Visentin con due mezzi di altissimo livello ed affidabilità che puntualmente mettono in campo anche il loro performante stile di guida degno di chi gareggia divertendosi dando il massimo in ogni condizione. Da segnalare il SIMPATICO commento rivolto ai due “funamboli” dal terzo classificato  all’arrivo al parco chiuso e che riporto come detto”:ALTRI 60 GIRI E VI AVREI PRESO”.Un’affermazione del genere ben rende l’idea dei ritmi tenuti in gara dal vincitore Schiavon  e non ha bisogno di altro commento.

 

 

(Cliccare per ingrandire)