Trofeo UISP Emilia Romagna

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Novellara (RE), 08/05/2005

 IL FALCO HA RIPRESO A VOLARE

COMMENTI DELLE CLASSI: CAT SPORT

La vittoria finale è andata al giovane piacentino Samuele Zanatti che con la sua Peugeot ha staccato dapprima la pole per poi andando a vincere sia la semifinale e la finale con estrema agilità sui diretti avversari.

Leggermente più indietro troviamo il compagno di scuderia Eugenio Anselmi che non è mai riuscito ad impensierire Zanatti.

Qualche problema di troppo ha fermata la finale di Marco Valazza proiettato sul secondo gradino del podio ma la sua vettura l’ha retrocesso in quarta posizione; da ricordare che Valazza è gia stato vincitore del Trofeo per due anni consecutivi ( chissà se il proverbio avrà ancora una volta ragione!!).

Bisogna ricordare l’esordio di categoria per la ragazza Maria Grazia Terzoni passata dalla categoria A ad una categoria sicuramente più impegnativa e che qui ha potuto assaggiare il terreno con la nuova vettura.

Peccato l’esordio per il giovane Minicuzzi autore di due manches sfortunate la prima fermato dopo la prima tornata  senza il posteriore e la per problemi elettrici.

   

CAT B

Ancora una volta la lotta per la vittoria sembrava che fosse solo tra i due guerrieri Binci e Bandini invece la storia ha voluto inserire un ospite incomodo ovvero Andrea Montagna.

Il pilota della scuderia parmense ha voluto ancora una volta rovesciare le carte e cambiare categoria ma i risultati sono sempre gli stessi (la voglia di vincere).

La categoria sempre numerosa con ben 20 iscritti ha subito numerosi capovolgimenti di fronte come la testa della corsa dapprima gestita da un ottimo Cristian Bandini ma nel penultimo giro l’abile Massimo Binci è riuscito ad infilarlo con un manovra del suo spessore agonistico.

Buona la prova per l’esordiente in questa categoria di Marco Neri il quale ha controllato con facilità la terza piazza in semifinale ma una foratura di troppo l’ha tolto da una finale che poteva diventare incandescente.

Dalla parte dello spettacolo abbiamo assistito ad un ribaltone proprio sul traguardo di Perini che è stato girato e poi rovesciato dalla vettura di G.Luca Ferretti anche lui in mattinata autore di un ribaltamento senza conseguenze fisiche per i piloti.

 

CAT C

La batteria immagine di questo sport in una questa giornata è stata la c per i suoi valori sportivi e di lealtà da parte dei due duellanti della finale.

Il pilota anconetano Franco Capitanio ha avuto ancora una volta la meglio e con questa è la seconda vittoria consecutiva ai danni dell’alpino di Crespano del Grappa Libero Savio.

La gara vedeva dapprima la semifinale controllata quasi agevolmente da Capitanio e Savio rispondeva solamente nel lungo rettilineo ma gli attacchi erano invani.

La finale mozzafiato ha visto la partenza bruciante di Capitanio ha prendere  il largo ma alla seconda tornata proprio sul rettilineo Savio infila Capitanio all’esterno portandosi in prima posizione, da qui in avanti sarà puro spettacolo, infatti Savio controlla i suoi sei giri al comando ma anche lui i debito di ossigeno commette un errore alla penultima tornata lasciando la vittoria al rivale Capitanio che si concede anche un giro d’onore salutando gli spettatori accorsi al crossodromo emiliano.

Nelle retrovie troviamo un folto gruppo di piloti che per vari motivi non sono mai riusciti a ottenere prove esaltanti per tutta la giornata.

L’unica nota la dedico a Alberto Perini che è riuscito nell’opera di far staccare il terzo tempo nelle qualifiche della giornata con una vettura due ruote motrici; e questa signori è pura abilità e voglia di non mollare mai.

  

CAT A

Il vincitore finale è ancora una volta il Campione Italiano di classe e assoluto G.Luca Montagna che da quest’anno potrà essere orgoglioso di aver stampato sulla vettura il numero uno di migliore in assoluto!!!!

La gara ha visto la rimonta straordinaria di Marco Bertè che partito dall’ultima piazza in finale con una mossa azzeccata è riuscito alla partenza ad essere quarto per poi andando a registrare tempi veramente buoni sui giri successivi conquistando il secondo gradino del podio; sarebbe stato bello che Bertè non fosse partito in fondo allo schieramento e avrebbe combattuto con Montagna e sicuramente il duello sarebbe stato avvincente.

A completare il podio e le posizioni successive ci ha pensato gli altri componenti della Scuderia Parmense piazzandosi nell’ordine finale.

Da registrare il cambio di vettura di Cristrian Pasquali passato alla Fiat 127 di Ilariuzzi nonché Presidente della Scuderia Parmense.

Molto buono il cambio di categoria di Danilo Arnaldini passato dalla cat B alla categoria reginetta dell’autocross la A dimostrando di aver tutti i requisiti per ritagliarsi uno spazio per il proseguo della stagione.

 

CAT E

La giornata ha visto purtroppo che la sfortuna accanisce su questo raggruppamento di mostri sacri della velocità su terra.

La mattinata aveva dimostrato un vera guerra sul filo del centesimo per strappare la pole, ma ancora una volta il “vecchietto” Dante Brugnaro è riuscito a far registrare la migliore prestazione della giornata.

In gara partenza bruciante di Luciano Casarin che con il nuovo Proto Tatra si mette in prima piazza ma sul rettilineo antistante la partenza ancora una volta Brugnaro riesce a guadagnare la prima posizione.

Dietro Casarin se la deve vedere con Paolo Chiggiato rifatto sotto a Casarin nel tentativo di sorpassarlo e cosi la semifinale si conclude delineando le posizioni dei tempi della mattinata a parte da segnalare il ritiro di Biasetti.

In finale invece entra a fare da prima donna il fattore sfortuna il quale dapprima si accanisce ai danni di Brugnaro con una foratura della ruota, successivamente con Casarin che ruota su se stesso alla prima curva, lasciando il via libera a Chiggiato ma anch’esso si ferma per noi meccaniche lasciando via libera all’ultimo giro al duetto Casolari e Franchini e chiudono la batteria finale.

 

CAT D

Quest’anno possiamo rivivere le prestazioni esaltanti di Massimo Ruzzante che con il suo proto rosso ci delizia sempre di prestazioni veramente all’altezza.

Anche quest’oggi la migliore prestazione sul giro è stata la sua staccando il tempo di 42.67 il migliore di classe e l’assoluto adesso può andare a caccia del record della pista di Novellara di 40.20 di Andrea Montagna quando era alla guida del proto.

L’altro duellante di giornata è stato Duilio Lonardi che ha macinato dei tempi di tutto rispetto ma davanti ad un maestro del calibro di Ruzzante si è dovuto inchinare alla sua corte ma si rifarà ben presto.

Monto buona ed esaltante la prova di finale di Filippo Giacomini che ha sfoggiato la nuova vettura e rispetto all’anno scorso è sicuramente più performante in tutti gli i fattori.

A seguire troviamo i due piloti Enrico Ruzzante fratello di Massimo e Elio Zambonini autori di una discreta gara.

E qui direte!!!!! Finito il racconto della giornata?? No

Ci siamo dimenticati di ………………………

MAURO SPADONI

 

Riviviamo insieme le vicissitudini di questo pilota:

Nel lontano 1997 alla conquista del Trofeo Lombardia di classe d Mauro giunse nell’ipotesi di accattare come si dice per un calciatore le scarpette al chiodo.

Purtroppo l’anno scorso ritornando sui di gara per far correre la figlia Claudia che la salutiamo la voglia e lo spirito giovanile è ritornato sui suoi passi e quest’anno si rimesso in gioco in una nuova esperienza.

Il rinnovo della vettura è cominciato nella notte di Natale dove Mauro ha potuto rivoluzionare le geometrie della vettura.

Si sono susseguiti numerosi test prima di varare la vettura nuova e qui……. Che ce lo troviamo a correre a Novellara.

Nella mattinata aveva staccato un tempo non proprio alla sua altezza ma sappiamo che “spado” è un osso duro e non molla mai…………!!!!!!!!!!!!!!

In finale si compie un vero miracolo partito dalla penultima piazza compie dei sorpassi da pilota di formula uno e proprio nell’ultimo giro, sull’ultima curva il FALCO  mette la zampata alla gara sorpassando Andeliero e tagliando il traguardo al sesto posto.

E qui si conclude il primo capitolo della rinascita interiore  di Mauro Spadoni e da qui in avanti fate attenzione perché lui non scherza…………..e farà di tutto per ritagliarsi uno spazio molto importante…

Ciao Mauro sei sempre il migliore!!!!!!!!!!!!!

NON MOLLARE MAI!!!!!!!!!!!

 Un ringraziamento lo merita tutta l’organizzazione del Rana Cross di Novellara per la buona riuscita della manifestazione.

 Il Gruppo dei Devastati Lombardi (parte seconda) vi saluta e da appuntamento alla prossima:

 Uomo solitario, Baffo, Marzullo, Luka Luka, Lumachina e Marcello.

 Articolo di Luca Spini

Foto dalla pista di Marco Neri

 

 
 
 
 
 

 

       
  Classifiche

 
 

CLASSIFICHE FINALI

CAT A

  1. MONTAGNA G.LUCA

  2. BERTE MARCO

  3. ZAGNI DENNY

  4. ORZETTI IVAN

  5. PASQUALI CRISTIAN

  6. ARNALDINI DANILO

 

CAT B

  1. BINCI MASSIMO

  2. BANDINI CRISTIAN

  3. MONTAGNA ANDREA

  4. BARSIOLA MASSIMO

  5. BANDINI MASSIMO

  6. PASINI P.ANGELO

 CAT SPORT

  1. ZANATTI SAMUELE

  2. ANSELMI EUGENIO

  3. BERTE ROBERTO

  4. VALAZZA MARCO

  5. INCONTRI MARCO

  6. TERZONI MARIA GRAZIA

CAT C

  1. CAPITANIO FRANCO

  2. SAVIO LIBERO

  3. NOCITA ENZO

  4. MASIOLI ALBERTO

  5. MEGLIOLI ANDREA

  6. BRIONI PAOLO

CAT D

  1. RUZZANTE MASSIMO

  2. LONARDI DUILIO

  3. GIACOMINI FILIPPO

  4. RUZZANTE ENRICO

  5. ZAMBONINI ELIO

  6. SPADONI MAURO

 CAT E

  1. CASOLARI GIORGIO

  2. FRANCHINI CLAUDIO

  3. BRUGNARO DANTE

  4. CHIGGIATO PAOLO

  5. CASARIN LUCIANO

 

 

Campionato UISP 2005, Novellara, 8 maggio. Il servizio su autocrossmania.